L'Artugna e i Pueri Cantores

«Domani tutti i fanciulli del mondo
canteranno la pace di Dio sulla terra»

Mons. Ferdinand Maillet

Fin dalle sue origini il gruppo Artugna è stato legato all’animazione delle funzioni religiose grazie al canto. È significativo che la prima uscita ufficiale si sia tenuta proprio a Pescara, dove, all’interno del Convegno Eucaristico, aveva luogo il VI Congresso Nazionale dei Pueri Cantores. Per molti anni l’Artugna è stato l’unico coro della provincia di Pordenone ad essere iscritto ai Pueri Cantores, e ancora oggi è uno dei pochi gruppi italiani ad essere anche “gruppo folcloristico”.

Molti di noi fin da piccoli sono stati abituati a questo nome anche se solo più tardi ne abbiamo intuito il reale significato.

L’istituzione dei Pueri Cantores risale ai primi tempi della Chiesa Cattolica, che affidò loro un vero ufficio liturgico nel culto. A San Gregorio Magno viene attribuita dalla tradizione la fondazione e l’organizzazione della Schola Puerorum presso le Basiliche di San Giovanni in Laterano e di San Pietro in Vaticano.

Nel Medio Evo non ci fu chiesa di una certa importanza che non avesse una Schola Puerorum, ma nel secolo XVI ai Pueri Cantores subentrarono nei cori ecclesiastici i “musici”, ossia uomini che, sacrificati in tenera età, conservavano la voce bianca. Finalmente San Pio X con il suo Motu Proprio sulla Musica Sacra, emanato il 22 novembre 1903, eliminò il mostruoso abuso, restituendo all’antica dignità l’istituzione dei Pueri Cantores.

Ispirandosi alla riforma per la musica sacra operata da San Pio X, alcuni studenti scouts in Francia si prepararono coscienziosamente all’esecuzione artistica del canto sacro, e così sorse nel 1907 a Parigi la “Manecanterie” dei “Petits Chanteurs à la Croix de Bois” (Piccoli Cantori della Croce di Legno), un gruppo pioniere dell’attuale movimento nazionale dei Pueri Cantores.

Diretti da monsignor Maillet, si spostarono di villaggio in villaggio, di chiesa in chiesa proponendo questo stile di canto liturgico eseguito dai ragazzi. Sul loro esempio altri gruppi di Pueri Cantores sorsero in tutta l’Europa. Il simbolo era una croce di legno su un camice bianco, loro abito liturgico. Ben presto nacque l’idea di collegare tutti questi gruppi in una organizzazione internazionale, e fu nel novembre del 1944 che si formò di fatto la Federazione dei Pueri Cantores, proprio mentre in Europa si stava completando la tragedia della II Guerra Mondiale: era un invito e un messaggio di pace rivolto a tutti gli uomini del mondo affinché cessassero odio e violenze.

Ancora oggi i vari gruppi di Pueri Cantores si ritrovano periodicamente nei Congressi. Di seguito riportiamo quelli a cui ha partecipato il nostro gruppo.

CONGRESSI INTERNAZIONALI

  • -Roma, 20° Congresso, dal 27 dicembre 1980 al 1° gennaio 1981
  • -Bruxelles, 21° Congresso, dal 17 al 22 luglio 1982
  • -Maastricht, 24° Congresso, dal 5 all’8 luglio 1990
  • -Salamanca, 25° Congresso, dal 10 al 14 luglio 1991
  • -Roma, 26° Congresso, dal 28 dicembre 1993 al 1° gennaio 1994

CONGRESSI INTERREGIONALI E REGIONALI

  • -Dardago/Roveredo in Piano, 1° maggio 1984
  • -Fagagna
  • -Castions di Strada, 31 maggio 1992
  • -Montagnana, 9 Ottobre 1994
  • -Lignano, 26 Aprile 1998

CONGRESSI NAZIONALI

  • -Pescara, 6° Congresso, dal 10 al 14 settembre 1977 (all’interno del Congresso Eucaristico)
  • -Trieste, 7° Congresso, dall’8 all’11 settembre 1983
  • -Pisa, 8° Congresso, dal 3 al 7 settembre 1986
  • -Catania, 9° Congresso, dall’8 all’11 settembre 1988
  • -Udine, 10° Congresso, dal 4 all’8 settembre 1991
  • -Assisi, 11° Congresso, dal 12 al 16 luglio 1995
  • -Sorrento, 12° Congresso, dal 3 al 6 luglio 1997
  • -Loreto, 13° Congresso, dall’8 al 10 dicembre 2000
  • -Fidenza, 14° Congresso, dal 1° al 4 maggio 2003

CONGRESSI PROVINCIALI

  • -Pordenone, 1° Congresso, 27 ottobre 1996
  • -Pordenone, 2° Congresso, 23 novembre 1997
  • -Pordenone, 3° Congresso, 4 ottobre 1998
  • -Valvasone, 4° Congresso, 27 febbraio 2000
  • -Arba, 5° Congresso, 20 maggio 2001
  • -Spilimbergo, 6° Congresso, 26 maggio 2002
  • -Vigonovo, 7° Congresso, 19 ottobre 2003
  • -Concordia Sagittaria, 8° Congresso, 19 settembre 2004
  • -Pordenone, 9° Congresso, 21 maggio 2006
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Tutti questi incontri sono una magnifica occasione per i giovani e per i cori per conoscersi e fare amicizia, per imparare l’uno dall’altro, per scoprire la gioia di cantare insieme in un modo diverso da quello abituale, e per scoprire che la Chiesa Cattolica canta con una sola voce al Padre pregando per la pace, unita nello spirito e nella musica, anche se attraverso linguaggi diversi. Attualmente la Federazione raccoglie decine di migliaia di Ragazzi Cantori di tutti i continenti. Questa grande adesione è dovuta al fatto che molti giovani amano prendere parte attivamente alla Liturgia con il canto, sapendo che esso è la bellezza che corona la preghiera: lo stesso Sant’Agostino disse che chi canta prega due volte! Inoltre ai giovani piace viaggiare, conoscere altre persone, esplorare posti nuovi, fare esperienze diverse. Il motto augurale della Federazione è stato dettato dal fondatore, l’Abbé Maillet: «Domani tutti i ragazzi del mondo canteranno la pace di Dio».